Così tanti dettagli! Qui troverete le risposte alle vostre domande:

No. Lo Stato permette ai suoi cittadini di provvedere anche privatamente alla previdenza nel periodo successivo al pensionamento. Con la previdenza privata nel 3° pilastro è possibile mantenere lo stile di vita abituale dopo il pensionamento.

Con il 3° pilastro è possibile accumulare capitale. Esiste la previdenza vincolata (pilastro 3a) e la previdenza libera (pilastro 3b). Poiché il legislatore favorisce il risparmio di vecchiaia privato, offre agevolazioni fiscali e privilegi per il pilastro 3a. In contropartita, il capitale per la previdenza viene vincolato o è soggetto a norme di legge. Per il risparmio con il pilastro 3b queste regole non esistono, ma non si hanno nemmeno vantaggi fiscali.

Con un conto di previdenza del pilastro 3a è possibile accumulare risparmi per la vecchiaia. A tale proposito, ogni anno è possibile versare volontariamente sul conto 3a un determinato importo al quale viene applicato un interesse. In alternativa è possibile investire il capitale in un portafoglio di azioni del pilastro 3a. Grazie alle azioni è possibile sfruttare gli sviluppi sui mercati finanziari, che in genere consentono di ottenere una rendita più elevata. Tuttavia questa scelta comporta anche un maggiore rischio.

Sì, la costituzione di patrimoni viene agevolata dallo Stato a livello fiscale. La previdenza privata può essere utilizzata anche per coprire le conseguenze in caso di invalidità e morte. Maggiore è il periodo di tempo durante il quale vengono effettuati versamenti nel 3° pilastro, più capitale potrà essere accumulato, non da ultimo per via dell’effetto dell’interesse composto. In determinate circostanze, successivamente è possibile percepire questo capitale in anticipo, ad es. per l’acquisto di una proprietà di abitazioni.

Per poter aprire un conto del pilastro 3a la persona deve avere più di 18 anni, vivere in Svizzera (sono inclusi i frontalieri) e percepire un reddito soggetto all’AVS. Il risparmio in titoli è possibile già a partire da un franco.

Non esiste un contributo minimo. Ogni anno è possibile scegliere liberamente se e quanto versare.

Il Consiglio federale fissa di volta in volta gli importi massimi: 

· lavoratori dipendenti con cassa pensioni: fino a CD_J_FAQ_Mindestbeitrag_PKAnschluss franchi

· lavoratori autonomi (senza cassa pensioni): fino al 20% del reddito netto o fino a CD_J_FAQ_Erwerbseinkommen_max franchi.

Puoi trasferire l’importo del risparmio tramite versamento od ordine permanente.